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Bergamo guarda al futuro

Bergamo guarda al futuro: il Tavolo Bergamo 2030 presenta i risultati del lavoro dell’ultimo biennio

Il Tavolo ha elaborato tre position paper che delineano i principali macro-temi ritenuti centrali per il futuro della comunità bergamasca. Riguardano infrastrutture e logistica, attrattività del territorio ed economia della montagna

Il prossimo 2 aprile 2025, alle ore 10.00 presso la Sala Sestini della Camera di commercio di Bergamo (via Petrarca 10), si terrà l’evento pubblico “Costruire e condividere il futuro”, in cui saranno presentati dai partner del Tavolo Bergamo 2030 i tre position paper elaborati in quella sede.

Questo appuntamento, che vedrà anche l’intervento dell’assessore regionale Claudia Maria Terzi, rappresenta un momento di condivisione e confronto sul lavoro strategico intrapreso dal Tavolo, una struttura di governance istituita nella forma attuale nel 2017 dal sistema istituzionale e della rappresentanza di Bergamo.

Nato dalla consapevolezza della crescente complessità delle problematiche locali e della competitività internazionale, il Tavolo Bergamo 2030 si è dato l’obiettivo di coordinare e promuovere politiche locali volte a migliorare le condizioni generali dell’economia, dell’ambiente e della comunità bergamasca, accompagnando le trasformazioni in atto attraverso un percorso inclusivo e sostenibile, in coerenza sia con il Piano Territoriale Regionale sia con gli obiettivi dell’ONU per il 2030.

La cabina di regia del Tavolo ha assunto l’impegno di affrontare le priorità di intervento del territorio in modo integrato e intersettoriale, proponendo nuovi schemi di riferimento e definendo criteri di monitoraggio per le azioni da sviluppare. Un primo documento, prodotto nel 2019, aveva condiviso 18 obiettivi strategici articolati in 65 azioni, molte di esse già in attuazione e alcune, poi, riconosciute come prioritarie a livello nazionale e finanziate dal PNRR.

Per proseguire lo sviluppo sistematico delle azioni prioritarie e la loro attualizzazione, nel novembre 2022 è stata promossa la redazione di tre documenti di indirizzo focalizzati sui macro-temi ritenuti centrali per le prospettive future della comunità bergamasca: infrastrutture, logistica e sviluppo equilibrato del territorio; strategie per l’attrattività; centralità dei sistemi montani e vallivi bergamaschi. L’evento del 2 aprile sarà l’occasione per illustrare e discutere in particolare i risultati dei paper dedicati a infrastrutture e logistica e strategie per l’attrattività.

Il position paper “Welcome in Bergamo, strategie per l’attrattività”, che si concentra sulla definizione di una rotta strategica per il futuro di Bergamo, piuttosto che sulla presentazione di risultati pregressi, ha come intento principale quello di posizionare Bergamo come un territorio capace di attrarre e trattenere i giovani, siano essi studenti o lavoratori, offrendo loro adeguate opportunità formative e professionali. Parallelamente, risponde in modo efficace alle esigenze specifiche della crescente popolazione anziana, migliorando le loro condizioni di vita e riducendo il carico socio-economico.

Per concretizzare questa visione, i promotori suggeriscono un approccio articolato su cinque direttrici principali: il potenziamento di un’offerta formativa tecnica e universitaria in grado di intercettare sempre più  le esigenze del mondo del lavoro; il rafforzamento di una rete di welfare innovativa e inclusiva, che integri servizi socio-assistenziali e aziendali; la definizione di politiche abitative orientate all’equità e attente alle famiglie; la valorizzazione dell’immigrazione qualificata come risorsa per il territorio e le sue imprese; e infine la promozione di una vivacità urbana e territoriale attrattiva dal punto di vista turistico e culturale.

Queste direttrici si traducono in possibili azioni progettuali volte a rafforzare la governance dell’orientamento e della formazione, a monitorare le tendenze demografiche, a supportare i sistemi di welfare con strumenti in grado di coordinare la proposta territoriale e aziendale promuovendo la longevità attiva, a sviluppare strumenti per la locazione e la rigenerazione urbana, a favorire l’immigrazione qualificata e a valorizzare l’offerta turistica.

A supporto di queste azioni, il paper individua la necessità di una rete che favorisca la collaborazione e la partecipazione a bandi, e di una strategia di comunicazione incisiva, mirata e capace di veicolare un’immagine rinnovata e sempre più attrattiva di Bergamo e del suo territorio. In definitiva, il position paper delinea chiari indirizzi strategici orientati al futuro, con l’obiettivo di rendere Bergamo un territorio più dinamico, inclusivo e capace di rispondere alle sfide demografiche e socio-economiche contemporanee.

Il position paper infrastrutture, logistica e sviluppo equilibrato del territorio, tema strategico per la competitività di Bergamo, analizza la fase di riassetto infrastrutturale del territorio, sottolineando l’importanza di orientare tale riorganizzazione per generare un territorio coeso e la necessità di una governance di sistema efficace, per evitare segmentazioni e impatti negativi.

La logistica è vista come opportunità di innovazione, con particolare riferimento all’implementazione di Sistemi di Trasporto Intelligente (ITS) e all’economia circolare. Tra le azioni chiave spicca la realizzazione di uno scalo merci adeguato alla logistica internazionale connesso a un centro intermodale, ipotizzato a Cortenuova. Questa infrastruttura deve essere orientata a perseguire gli obiettivi di interesse comune di intermodalità e razionalizzazione dei trasporti risultando così determinante per un corretto sviluppo , e per la rigenerazione integrata dei territori interessati.

Per quanto riguarda il position paper sui sistemi montani e vallivi, presentato al pubblico nel marzo 2024, recente è la costituzione di OrobieLab, laboratorio permanente di riflessione, consultazione e supporto tecnico con il compito di coadiuvare l’Osservatorio per la Montagna della Provincia di Bergamo nella redazione di proposte progettuali trasversali e nella promozione di progetti pilota, anche in relazione all’attuazione delle strategie regionali. Ciò contribuirà a sostenere una progettazione condivisa e sistemica in modo che le numerose iniziative in corso possano dialogare e integrarsi tra loro.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni:Il Tavolo Bergamo 2030 ha elaborato tre position paper focalizzati su macro-temi cruciali per lo sviluppo futuro del territorio. Sono documenti di indirizzo che analizzano approfonditamente lo stato di fatto e le istanze della nostra provincia per offrire una visione strategica che permetterà di affrontare le sfide della comunità bergamasca.

Tra gli aspetti che emergono, un sistema infrastrutturale moderno ed efficiente, supportato da una logistica avanzata ma al contempo sostenibile, è fondamentale per la crescita economica e la coesione territoriale. Attenzione particolare va posta alla realizzazione di un nuovo scalo merci, iniziativa che deve essere condotta quale leva per la rigenerazione territoriale equilibrata, considerando i suoi impatti ambientali e sociali.

Per quanto riguarda l’attrattività del nostro territorio, è necessario accrescerla nei confronti del capitale umano presente e futuro perché, con i cambiamenti demografici in atto, la nostra provincia e il suo capoluogo siano appetibili per giovani, talenti e famiglie, attraverso opportunità formative, un welfare inclusivo, politiche abitative innovative e una vivacità culturale”.

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