L’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), fondata nel 1988, è sicuramente la realtà di maggior riferimento del settore nell’ambito per il mondo accademico e la ricerca. Conta oggi circa 1500 soci, per la maggior parte professori e ricercatori di informatica e di ingegneria dell’informazione, che operano nelle Università e nei centri di ricerca sparsi su tutto il territorio. Per il 2023 sono molti i progetti di sviluppo e gli eventi del settore dell’AI solo made in Italy
Intervista a Gianluigi Greco, presidente di AIxIA
Dalla sua fondazione come è cambiata negli ultimi anni, in particolare?
«L’Associazione è stata fondata nel lontano 1988 e ha mantenuto nel tempo i suoi essenziali tratti distintivi, caratterizzandosi per l’impegno in attività volte a incoraggiare l’insegnamento e promuovere la ricerca teorica e applicata nel campo attraverso seminari, iniziative mirate e sponsorizzazione di eventi. Negli ultimi anni, il crescente interesse per le applicazioni del settore ha contribuito ad allargare il terreno di azione dell’associazione, che si è aperta al tessuto produttivo, alle industrie e alle imprese. In particolare, è stato costituito un Board industriale in cui trovano rappresentanza alcuni dei principali player del settore, che cura la promozione delle iniziative di incontro tra le aziende e il mondo accademico. Inoltre, dal 2019 promuoviamo un evento (AI Forum) dedicato a far incontrare il mondo della ricerca con quello delle aziende. L’edizione di quest’anno si svolgerà a Milano il 5 aprile al Palazzo delle Stelline».
Quali sinergie sono nate di recente nell’associazione e a favore di quale tipo di progetti?
«Nell’ultimo anno, l’associazione ha avviato due importanti iniziative nel solco delle proprie attività di promozione della ricerca scientifica e delle attività di formazione nel settore. Già dalla scorsa primavera, ha avviato un ciclo di seminari “Spotligh Seminars on AI”, il cui scopo è quello di illustrare, esplorare e discutere le attuali sfide, tendenze e possibilità scientifiche in tutti i rami del nostro articolato campo di ricerca. I seminari sono tenuti, con cadenza mensile, da eminenti ricercatori italiani e da eminenti scienziati internazionali, e sono inclusi nel programma di dottorato italiano in intelligenza artificiale. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo, anche a livello internazionale, e viene, infatti, pubblicizzata e sostenuta da CLAIRE, la confederazione europea dei laboratori di intelligenza artificiale. La seconda importante iniziativa promossa dall’Associazione nell’ultimo anno nasce da un’idea maturata assieme al Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (AIIS-CINI), con il quale è stata promossa la congiunta di mappatura dell’offerta didattica universitaria sull’intelligenza artificiale, realizzata attraverso un questionario online indirizzato ai corsi di studio. Le informazioni raccolte saranno rese fruibili sui siti web dell’AIxIA e dell’AIIS-CINI, configurandosi come una importante fonte documentale non solo per l’analisi introspettiva della comunità scientifica di riferimento, ma anche per agevolare l’analisi di contesto nella predisposizione di documenti di indirizzo strategico a vari livelli istituzionali, e quale vetrina conoscitiva rivolta al tessuto produttivo e imprenditoriale».
Quali aziende italiane in particolare stanno dando maggiore spinta alla vita dell’AIxIA?
«Per promuovere una maggiore sinergia con le aziende, AIxIA (sito web) ha istituito nel 2022 un Board industriale, cui partecipano importanti realtà che stanno fornendo un importante stimolo allo sviluppo di nuove iniziative. In particolare, il Board annovera rappresentanti di SNGLR Group, Sisal Innovation LAB, SurgiQ, Engineering, MiPU, Enel, DLVSystem, ABI LAB, Treccani Futura, Donne 4.0 e Comao».
Quali obiettivi intende raggiungere l’associazione nel prossimo biennio?
«L’Associazione intende perseguire nelle iniziative avviate nell’ultimo anno, puntando al contempo a incrementare ulteriormente il numero di soci che organizzano e partecipano attivamente alle attività scientifiche, organizzando workshop, seminari e scuole di dottorato. Inoltre, sarà importante dare continuità all’iniziativa di mappatura della didattica in Italia sull’intelligenza artificiale e avviare una mappatura dell’ecosistema dell’AI, ossia delle principali realtà imprenditoriali che operano nel settore».
Quali partnership auspica a breve e medio termine?
«La principale novità nel panorama italiano dell’ultimo anno è la creazione del Partenariato Esteso sugli “Aspetti Fondazionali dell’AI”, una iniziativa promossa dal Ministero dell’Università e Ricerca e che, in una organizzazione strutturata in hub e spoke, vede il coinvolgimento di tutti i principali Atenei e centri di ricerca pubblici e privati che operano nel settore. Il partenariato ha come scopo principale quello di coordinare e promuovere attività di ricerca di base, creando reti e prospettive per possibili future applicazioni. L’Associazione Italiana contribuisce con tutti i propri soci alle iniziative del partenariato e, prospetticamente, potrà anche prendere in carico specifiche iniziative di divulgazione e disseminazione dei risultati, attraverso l’organizzazione di convegni ed eventi aperti al pubblico».
Quando sarà il prossimo congresso scientifico alla presenza dei soci e dove si terrà?
«Dopo l’enorme successo di presenze fatto registrare dal convegno 2022 tenuto presso l’Università di Udine, il congresso annuale dell’associazione si sposterà a Roma tra ottobre e novembre del 2023. Nell’ottica di stabilire sempre più forti sinergie e reti sul territorio, il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha coinvolto nell’organizzazione il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università Sapienza, l’Università Tor Vergata e l’Università Roma Tre. Sarà, quindi, un evento di assoluto rilievo scientifico e per il quale si prevede un ulteriore incremento delle presenze; in particolare, il congresso prevedrà una giornata dedicata ad un evento “pubblico” rivolto alla cittadinanza e alle scuole, nonché una giornata completamente dedicata alle aziende che sviluppano o fruiscono di soluzioni di intelligenza artificiale».
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