Le frodi aziendali rappresentano una minaccia grave e concreta per le imprese di ogni dimensione e settore. Vediamo insieme quali sono le più pericolose e le cose da sapere
La prevenzione delle frodi è imperativa, proprio perché non si tratta più di qualche episodio isolato o un errore umano, bensì di attacchi sofisticati e orchestrati da organizzazioni criminali ben strutturate.
A essere colpite indistintamente sono le grandi multinazionali, le piccole e le medie imprese, talvolta prive degli strumenti necessari per proteggersi. Vediamo insieme quali sono le più pericolose e le cose da sapere.
Frodi aziendali pericolose, quali sono?
Come prevenire le frodi e cosa fare in caso di attacco? Le tipologie che minacciano le aziende sono numerose e in continua evoluzione, sofisticate e “silenziose”. Ci sono alcune soluzioni aziendali per prevenire le frodi da prendere in considerazione, anticipando quello che potrebbe rivelarsi un disastro per l’intera realtà.
Tra le più insidiose troviamo il furto d’identità, che consente ai truffatori di impersonare dirigenti, clienti o fornitori per ottenere accesso a informazioni riservate o ai fondi.
Un’altra è la frode creditizia, in cui vengono richiesti prestiti o linee di credito a nome dell’azienda, causando danni finanziari e di reputazione.
Un fenomeno emergente si basa oltremodo sulle identità sintetiche, in questo caso i truffatori combinano dati reali e falsi per creare nuove identità credibili, utilizzate per trarre in inganno istituti finanziari e partner commerciali.
Altrettanto preoccupante è il cosiddetto account takeover, ovvero l’acquisizione illecita degli account aziendali attraverso tecniche come phishing o malware. Una volta ottenuto l’accesso gli aggressori possono agire indisturbati per mesi o anni.
Tra i tanti, il fenomeno del Money Muling non è da sottovalutare. Degli individui, apparentemente estranei all’azienda, vengono reclutati per trasferire dei fondi ottenuti illegalmente, rendendo difficile tracciare le attività fraudolente.
Danni alle aziende, quali sono i rischi?
Come anticipato la prevenzione contro le frodi è determinante per bloccare ogni tipo di strategia ai danni dell’azienda e delle persone. Le conseguenze possono essere devastanti, non solo dal punto di vista economico.
È indubbio il danno finanziario diretto, che può includere la sottrazione di fondi, la perdita di merci o l’accesso non autorizzato a conti correnti. Si aggiungono i conseguenti costi indiretti, per esempio le spese legali, le indagini interne e le eventuali sanzioni da parte delle autorità di controllo.
In un contesto di frode alle aziende, la reputazione è in prima linea tanto che si potrebbe perdere la fiducia da parte dei clienti, dei collaboratori e del mercato stesso. La percezione di vulnerabilità può portare alla perdita di contratti, a una riduzione delle vendite e alla difficoltà nel reperire nuovi investimenti.
Il fenomeno delle frodi è in ascesa?
I dati confermano che tali frodi si stiano diffondendo e crescendo in modo esponenziale. A fornire un quadro allarmante è il rapporto della Transportation Intermediaries Association (TIA), che evidenzia un aumento del 600% nei furti di carico nel settore della logistica statunitense tra novembre 2022 e marzo 2023. Secondo il National Insurance Crime Bureau, il valore delle merci rubate negli USA ogni anno oscilla tra i 15 e i 30 miliardi di dollari.
E l’Italia? Secondo un report di TTS Italia, presentato nel maggio scorso, il nostro Paese detiene il primato negativo con circa il 20% di tutte le frodi logistiche mondiali.
Il Forrester Fraud Research Report 2023 ha rilevato che i settori finanziario, delle telecomunicazioni ed e-commerce hanno registrato un aumento delle frodi pari al 73% su scala globale, con un preoccupante 80% nel solo contesto italiano.
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