I milanesi sognano il centro ma acquistano casa in periferia: ricerche online vs transazioni effettive
La nuova analisi Gromia incrocia ricerche su Google e i dati Agenzia delle Entrate-OMI, rivelando una discrepanza tra desideri online e scelte abitative reali a Milano e in Lombardia.
Cosa cercano davvero i milanesi online e cosa riescono poi ad acquistare? E quali sono le vere dinamiche del mercato immobiliare in Lombardia? Il secondo Osservatorio di Gromia – piattaforma di intermediazione immobiliare – svela un panorama immobiliare affascinante e spesso controintuitivo, incrociando i trend di ricerca su Google nel corso dell’ultimo anno con i dati sulle compravendite in Lombardia dell’ultimo osservatorio Agenzia delle Entrate – OMI. Quest’analisi ridisegna la mappa dei desideri e della concretezza abitativa regionale, rivelando un netto divario tra aspirazione e possibilità di acquisto effettivo.
Il centro di Milano al centro delle ricerche online, ma si acquista di più in periferia e in provincia
Sebbene il centro di Milano domini incontrastato le ricerche online dei milanesi su Google per le case in vendita, la realtà delle compravendite nel 2024 rivela un netto contrasto. Il volume delle transazioni in centro e semicentro è esiguo, circa 7.000, di cui solo 352 nel centro storico e 1.394 nel resto del Centro. Questa divergenza, come evidenziato dall’analisi Gromia sui dati OMI, è attribuibile alla limitata disponibilità e ai prezzi proibitivi del centro (€8.400/mq nelle aree centrali, €5.800 – €7.700/mq nei semicentri, con punte ben oltre i €9.900/mq in Centro Storico).
Viceversa, le periferie milanesi emergono come il segmento con i maggiori volumi di compravendita cittadina, registrando oltre 16.000 transazioni. Queste aree, pur in una fase di aggiustamento del mercato, continuano a offrire prezzi più accessibili (in media tra circa €3.200 – €3.900/mq) anche se spesso in crescita, supportando una significativa attività di compravendita per chi cerca un equilibrio tra costi e servizi. Le ricerche online riflettono qui un interesse crescente e concreto per zone specifiche come Bicocca, San Siro e Chiaravalle, a dimostrazione che fuori dal centro il desiderio digitale si allinea alla ricerca di soluzioni abitative più tangibili.
L’espansione del mercato si consolida ulteriormente nell’hinterland di Milano, che registra quasi 29.000 compravendite nel corso del 2024. Qui, il desiderio di spazio e qualità della vita si traduce in volumi di transazioni elevati: la provincia offre maggiori soluzioni e superfici medie più ampie (87,3 m² contro gli 80,9 m² del capoluogo), a costi medi nettamente inferiori (€1.883/mq in media provinciale contro €5.106/mq di Milano capoluogo). I volumi di ricerca online per la provincia sono però significativamente più bassi rispetto alle zone centrali di Milano, evidenziando una netta discrepanza tra l’aspirazione digitale e quanto effettivamente si riesce e si sceglie di acquistare per motivazioni pragmatiche.
Interessante notare come, a differenza delle dinamiche geografiche, la tipologia di immobile cerchi e trovi un punto d’incontro tra desiderio online e realtà delle compravendite. I bilocali sono infatti la tipologia più ricercata sul web e la fascia dimensionale (50-85m²), tipica di bilocali e piccoli trilocali, è la più transata sia a Milano che in Provincia.
Milano e le province Lombarde: un mercato a due velocità
Milano capoluogo rimane il magnete dell’interesse online e anche a livello di transazioni il sistema Milano (capoluogo + provincia) è il motore trainante per l’intera Lombardia, con un volume di 52.618 abitazioni compravendute. Tuttavia, nonostante questo primato in volume, Milano ha registrato nel 2024 un calo nel volume delle compravendite (-1,6 per cento nella provincia, -3,5 per cento nel capoluogo), indicando una fase di aggiustamento.
Al contrario, alcune delle altre province lombarde mostrano una forte vitalità. Molti capoluoghi, come Bergamo (+10,5 per cento), Brescia (+3,0 per cento) e Mantova (+8,4 per cento), registrano crescite significative nelle compravendite, affermandosi come mercati in espansione. Queste aree offrono opportunità di spazi più generosi a costi inferiori, ad esempio in provincia di Mantova la superficie media transata è di 132,1 m², contro gli 87,3m² di Milano, diventando delle alternative molto interessanti per chi cerca un ottimo rapporto tra spazi e prezzo. Anche l’interesse online si estende: Monza e Como sono le città più cercate dopo Milano, indicando la loro attrattività come alternative valide, senza allontanarsi troppo da Milano.
Fonti e Metodologia
L’analisi Gromia si basa principalmente su due pilastri informativi:
- Statistiche Regionali Lombardia 2025 dell’ultimo Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate riferito all’anno 2024: tutti i dati su immobili compravenduti (quantità transazioni, dimensioni, prezzi al metro quadro) provengono dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, proprietaria esclusiva delle informazioni, utilizzate qui con regolare citazione della fonte.
- Dati sulle Ricerche Online (Google Trends & Keyword Research): Esame dei trend degli ultimi 12 mesi (luglio 2024 – luglio 2025) e centinaia di keyword legate al tema ‘case in vendita’ con focus sulle ricerche in Lombardia su Google Trends e sulle ricerche a Milano su Google Keyword Research.